Che cos’è la turbinoplastica?
La Turbinoplastica è l’intervento chirurgico che corregge l’ipertrofia dei turbinati in quei pazienti che, nonostante le terapie mirate, continuino a presentare sintomi intensi.
Lo scopo dell’intervento è ridurre l’aumento di volume dei turbinati, mantenendo intatto il loro rivestimento mucoso che svolge le utili funzioni del naso.
Può essere eseguito:
- con tecnica tradizionale
- tramite laser o radiofrequenza
in entrambi i casi attraverso le narici e senza cicatrici esterne.
In genere, si associa alla settoplastica con un aumento del tempo operatorio di circa 10-15 minuti e non ne modifica le indicazioni post-operatorie.
Può inoltre essere eseguito come unico intervento in anestesia locale con sedazione in regime di day surgery (senza ricovero notturno).
In questo caso vengono posizionati, in ogni fossa nasale, tamponi riassorbibili che si dissolvono in circa 24-48 h.
Che cosa fare dopo l’intervento?
L’attività lavorativa può essere ripresa il giorno seguente all’intervento e bisogna evitare di soffiarsi il naso per 4-5 gg.
FAQ sulla Turbinoplastica
Che cos’è l’ipertrofia dei turbinati e come si cura?
L’ipertrofia dei turbinati è un aumento di volume della mucosa che riveste i turbinati nasali alterando la loro funzione e determinando una riduzione al passaggio dell’aria.
Si sviluppa in tutte le forme di infiammazione nasale, cioè in tutte le forme di rinite che siano di causa allergica, vasomotoria, da alterazioni anatomiche, da farmaci o infettiva.
Essere affetti da ipertrofia dei turbinati significa essere affetti da rinite.
La diagnosi e la terapia dell’ipertrofia dei turbinati è dunque guidata da un approfondito studio del paziente per identificare la causa dell’infiammazione nasale:
- accurata visita otorinolaringoiatrica, completata da un’endoscopia nasale
Poi caso per caso si eseguono:
- test allergometrici cutanei, eventualmente esami del sangue
- citologia nasale
- esame colturale su secrezioni/croste
- Tomografia Computerizzata (TC) del massiccio facciale senza mezzo di contrasto
In tutte le forme di rinite, la cura inizia con l’adozione di opportune misure di “buona salute nasale” a cui si associano terapie farmacologiche locali o per bocca e in casi selezionati è necessaria la chirurgia per la riduzione volumetrica dei turbinati inferiori o turbinoplastica.